Traduzione discorso di assegnazione Elmo di bronzo ad Adriano De Rigo

Con la collaborazione degli studenti della classe 4LB del Liceo Tron Zanella, indirizzo Linguistico.


«Caro signor Adriano de Rigo!

È per me un grande piacere – in occasione del 40° anniversario – poterLa accogliere nuovamente qui. Da 30 anni, per Landshut, per l’associazione del gemellaggio e per molti concittadini, Lei è il volto inconfondibile della città gemellata Schio.

In qualità di presidente dell’Associazione europea di gemellaggio di Schio – in breve CREUS – Lei lavora con precisione, impegno e passione affinché il rapporto tra le città gemellate si mantenga vivo dopo questo lungo periodo di tempo, delle Sue innumerevoli attività vorrei evidenziare solo tre aspetti.

Innanzitutto l’aiuto che Lei dà alla nostra associazione di Landshut nell’organizzare e seguire le visite annuali in Veneto. Grazie a Lei, caro Adriano de Rigo, le donne e gli uomini di Landshut hanno potuto conoscere Schio e il Veneto come altrimenti non sarebbe stato possibile. Lei, Sua moglie e i responsabili del CREUS avete persino cucinato per i gruppi di Landshut, e questo non è l’unico motivo per cui gli abitanti di Landshut si sono sempre sentiti più amici che visitatori.

Lei è stato anche responsabile – insieme al Comune di Schio – dell’organizzazione di quattro anniversari: nel 2001, nel 2006, nel 2011 e quest’anno. Erano tutti eventi perfettamente preparati e davvero impressionanti. E dobbiamo qui menzionare anche il sostegno che Lei ha dato al conferimento della cittadinanza onoraria di Schio alla Signora Irmgard Neßlauer, ex presidente della associazione del gemellaggio a Landshut.

E terzo, ha reso lo stand di Schio un’attrazione gastronomica per tutti i visitatori dei festival europeo nella città di Landshut. Vostre specialità italiane preparate da voi stessi sono state un piacere indimenticabile per molti cittadini di Landshut.

Grazie ai Suoi instancabili sforzi profusi per così tanto tempo – non solo verso Landshut, ma anche verso le altre città partner di Schio – avete dato un contributo inestimabile alla realizzazione dell’ideale europeo.

Elencare i Suoi meriti in dettaglio andrebbe oltre l’ambito di questo evento.

Quindi vorrei chiudere qui, con i miei più sentiti ringraziamenti e con l’augurio che possiate seguire il nostro gemellaggio per molti anni a venire.

A nome della città di Landshut, sono orgoglioso di porgerLe il cosiddetto Elmo di Bronzo, un oggetto concesso raramente dalla nostra città e questo diploma d’onore.»

Alexander Putz